Anche quest’anno volge al termine, e come sempre, è il momento di fare un bilancio personale. Ognuno di noi lo vive in modo diverso, e come spesso accade, ci dividiamo in tre categorie: chi lo definisce “un anno negativo”, chi lo vede come “un anno positivo”, e chi, senza troppi entusiasmi, lo archivia come “un altro anno passato, senza infamia né lode”.

Ma indipendentemente dalla categoria a cui apparteniamo, una cosa è certa: siamo qui, abbiamo vissuto un altro anno, con le sue gioie e i suoi dolori, e ci apprestiamo a guardare al futuro con l’augurio che il prossimo possa essere migliore.

Personalmente, voglio lasciare nel vecchio anno tutte le sciocchezze che ho sentito, le ingiustizie a cui ho assistito, la cattiveria che sembra non avere mai fine, e l’idiozia e l’ipocrisia che purtroppo incontriamo ogni giorno. Il mio augurio per l’anno nuovo è di non incrociare più queste negatività lungo il mio cammino.

Ma dall’anno appena passato voglio portare con me l’amore, la speranza, la tenacia e i sogni. Perché, come canta Lucio Dalla, “l’anno che sta arrivando, tra un anno passerà, e questa è la novità”.

Auguri di cuore a tutti, con la speranza che il nuovo anno ci porti solo il meglio.