L’Imbarco.


Comprendo che il fine settimana, ovunque, é uno dei giorni peggiori per gli imbarchi, ma alcune situazioni potrebbero migliorare solo se ci fosse volontà da parte di chi li gestisce.

Gli imbarchi sul fine settimana, al porto d’Ischia verso terra ferma, sono già per se un po’ complicati; pochi addetti da parte delle compagnie agli imbarchi, sostituiti prontamente dal corpo dei vigili urbani, che dovrebbe provvedere alla viabilità e non certo all’incolonnamento delle auto.

Ma quello che da più fastidio in questa esperienza per raggiungere terraferma, è spesso l’arroganza di questi addetti. Spesso si incorre in inutili discussioni perché gli stessi non fanno rispettare le file d’imbarco. Se capiti in fila dietro ad un camion, che per loro bisogna imbarcare per ultimo, (per questioni di spazi) rischi di non imbarcarti e paradossalmente, con tutto il biglietto, se non c’è posto, rischi di restare a terra. Così se sei uno dei malcapitati in colonna dietro ad un camion, seppur arrivato prima ti vedi imbarcare la fila che é arrivata successivamente.

Perché si permette che tutto questo accada? L’isolano, ben conscio dei problemi locali, riesce a destarsi, spesso facendolo notare, o addirittura impuntandosi in discussioni (ahimè sterili) con gli addetti, giusto per comprovare che l’orario di arrivo agli imbarchi era precedente alla fila che si sta imbarcando. Ma gli addetti,incuranti, spesso contrastando la discussione con arroganza e maleducazione, senza rispettare niente e nessuno procedono con il loro sistema.

Se poi la nave si riempie, e non riesci ad imbarcarti, ti resta la magra consolazione dell’addetto che ti dice: “Dotto’ nun ve preoccupate, se non riuscite ad imbarcarvi vi restituiamo i soldi o partite con la prossima nave”.

Questo non va bene per un isola che vuole appellarsi ad isola turistica ed accogliente. Chi di dovere, che sono comunque sul porto, a seguire queste manovre: capitaneria di porto, vigili, dovrebbero effettuare un maggior controllo sugli addetti agli imbarchi affinché questi incresciosi episodi non capitano, sopratutto verso i turisti.

In tutto questo siamo partiti con 20minuti di ritardo sulla tabella di marcia, come dicono gli inglesi: “local colors”.

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: