Schermi e Sentieri

Il mio blog personale, dove esploro il mondo, riflettendo sulla vita, dal cinema ai viaggi, dalle location cinematografiche ai film da non perdere, dall’arte al buon cibo, dai libri alla filosofia, Un tour tra finzione e realtà, attraverso pensieri lungo il percorso della vita.

“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita” (W. Shakespeare)

Italiani, brava gente…

Italiani, brava gente…

Premesso che non stimo il presidente del consiglio Matteo Renzi, ma condivido in pieno la scelta di andare negli Stati Uniti per la finale degli open, l’evento sportivo che ha fatto emergere l’ipocrisia  e la stupidità di questo paese e di conseguenza la spiegazione logica della sua lenta decadenza. Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un evento unico nella sua storia sportiva: due atlete italiane, fiere ed orgogliose di essere tali, conquistare la vetta più alta del loro sport con umiltà e tenacia, regalando all’Italia intera un’emozione unica che non si provava da anni, sopratutto in quel mondo marcio e corrotto del calcio italiano. Un’occasione ghiotta per tutti, sopratutto per i “sapientoni”, quelli che fino ad ieri non sapevano distinguere una palla da tennis da un uovo, che si sono ritrovati sui social a discutere manco frequentassero Wimbledon da anni. I nomi Pennetta e Vinci, che per alcuni fino ad ieri significavano la pen drive del computer e il pittore della Gioconda, ritrovati in ogni conversazione e post. Insomma come al solito l’Italia intera è diventata in men che non si dica esperta di tennis, lo sport del momento, di cui si deve parlare, si deve avere conoscenza, della serie: “altrimenti che figura ci facciamo”. E appena il Presidente del Consiglio ha deciso di lasciare tutto e andare ad assistere e sostenere, con una figura istituzionale, le due atlete che si sfidavano, a mio avviso in una partita non semplice atleticamente e umanamente, gli italiani hanno ritrovato il loro vero sport preferito, “il Critic Play”, il criticone, quello semplice, quello che ti permette di scrivere e dire quello che vuoi in un paese dove la Democrazia consente pure al più fesso di dire la sua. Subito a capofitto a criticare la scelta di Renzi di andare a vedere le due atlete Italiane, che comunque andava la sfida, l’Italia aveva già vinto. Un tormentone sui social alimentato sopratutto dalle opposizioni politiche che, invece di contrastare i veri problemi del paese, anche loro si divertono in questo giochino. Allora mi domando e dico, se invece del tennis fosse stato il Calcio, lo sport nazionale, quello che rincoglionisce il 90 % degli italiani, quello di cui si parla dal lunedì alla domenica, quelloche ….il paese va a rotoli nel frattempo ma non importa a nessuno, quello degli scandali economici e truffe, ma va bene così poiché è lo sport nazionale e non si tocca, quello insomma; ebbene se Renzi fosse andato ad assistere ad una finale di mondiali avremmo avuto le stesse reazioni? C’è poco da fare siamo e resteremo “brutti , sporchi e cattivi”. Gli italiani? Brava gente…..

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sono Michelangelo Messina

un Giornalista, Critico Cinematografico, Esperto di Cineturismo®,Location Manager, fondatore e Direttore artistico dell’Ischia Film Festival. Ho creato questo spazio per condividere con voi le mie passioni, dove esploro il mondo; dal cinema ai viaggi, dalle location cinematografiche ai film da non perdere, dall’arte al buon cibo, dai libri alla filosofia, il tutto riflettendo sulla vita. Un tour tra finzione e realtà, attraverso pensieri lungo il percorso della vita.

In queste pagine ci sono consigli su cosa vedere al cinema o in TV, viaggi, riflessioni, la mia personale esperienza di tour alla scoperta dei set cinematografici e tant’altro. Se siete appassionati di cinema, viaggi, arte, filosofia, di condividere opinioni, esplorare luoghi, rifelettere sull’universo intorno a voi allora siete nel posto giusto! Buona lettura !

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