I POSEIDON…

Domenica sono stato al parco termale “POSEIDON”, oserei dire uno dei fiori all’occhiello di Imprenditoria privata ad Ischia. Se ne vantano ben pochi di fiori all’occhiello, se non fosse per la tenacia di alcuni imprenditori privati che rischiando (spesso più del dovuto) a mantenere vive le loro “creature”. Apprendo dalla stampa locale che Lunedì questo complesso termale ha subito, (non voglio essere io a giudicare se giustamente o ingiustamente) un controllo e hanno sequestrato delle piscine per aver violato la legge. Quello che personalmente ritengo sconvolgente non è’ del l’abuso fatto da parte dei gestori del parco termale, ma il modo, e il sistema in cui la stampa locale si fionda su queste informazioni per poter puntare il dito contro e farne un articolo a carattere cubitale in prima pagina pur di fare notizia e vendere. Su quest’isola invece di trovare soluzioni ai reali problemi sempre più spesso si aspetta la sciagura degli altri per poter godere, per poter dimostrare la colpa degli altri. Mi sarebbe piaciuto avere la notizia (che per dovere di cronaca andava data) ma averla con almeno un po di rammarico da parte di chi le scrive raccontando che una delle strutture isolane di primo ordine ha sbagliato la sua gestione e ha subito la giusta condanna. In un articolo di fondo magari, ponendo una serie riflessione sul problema delle acque reflue, magari per l’occasione di sollevare il problema a monte della mancanza di un depuratore, che senz’altro non è’ di responsabilità’ dell’imprenditore locale ma certamente della politica locale che in 50 anni non ha fatto nulla per risolverlo. Insomma mi sarebbe piaciuto che i panni sporchi si lavassero in famiglia come il detto insegna, invece assistiamo passivamente al divulgare di notizie da prima pagina negative che non fanno altro che discriminare ancora di più l’immagine di un isola che già per se non gode di buona salute. A cosa porta tutto questo? In considerazione che poi queste notizie rimbalzano attraverso il web a livello nazionale? Continuando a farci una pubblicità’ negativa? A vendere qualche copia in più? Come ben sappiamo le smentite e le verità’ sugli accaduti annunciati della prima pagina vengono poi riportati in ottava pagina, mentre il clamore della prima pagina fa sempre scena, e allora perché non mettere in prima pagina veramente quelli che sono gli scandali atavici di quest’isola? I trasporti marittimi, i trasporti terrestri, il depuratore, il gioco d’azzardo…Forse perché così si andrebbe a denunciare qualche potente di turno e la cosa potrebbe dare fastidio a qualcuno? Credo che il gioco di squadra ad Ischia è’ sempre più lontano, cosi come il sogno del comune unico…